Luoghi Medicei: alle origini di una grande dinastia

I Medici, originari del Mugello, hanno lasciato in questo territorio numerose testimonianze della loro discendenza. Potrete scoprire castelli, ville e conventi immersi in un paesaggio di bellezza austera ed equilibrata, dove natura ed antiche tradizioni convivono in armonia.
L’itinerario proposto si sviluppa nel Mugello, partendo dal comune di Scarperia, Barberino, San Piero e Vaglia.

 

Giorno 1
Arrivo a Scarperia. Sistemazione in hotel. Check in dalle ore 15.00
Giorno 2
Al mattino incontro con la guida e partenza per la visita di Scarperia, “Terra Nuova” fondata della Repubblica Fiorentina. Prima tappa: Palazzo dei Vicari, bellissimo castello del Trecento, raccoglie sulla sua facciata le tracce del potere mediceo. Dopo aver visitato il castello, visita del Museo dei Ferri Taglienti situato al suo interno. All’uscita visita degli edifici che si affacciano sulla piazza (Oratorio della Madonna di Piazza)  e di una bottega di coltellinai. Pranzo libero. Nel pomeriggio visita del Convento di Bosco ai Frati, considerato uno dei più antichi della Toscana, edificato su disegno di Michelozzo Michelozzi per volontà di Cosimo de’ Medici. Il convento ospita anche un museo di arte sacra, dove è custodito un mirabile crocifisso di Donatello. Rientro in hotel.
Giorno 3
Partenza per San Piero per ammirare la Fortezza Medicea di San Martino, passeggiando attorno alle sue vecchie mura. La costruzione, eretta per volontà del Granduca Cosimo I, fu portata a termine dall’architetto Buontalenti nel 500. Da San Piero, in direzione Barberino, una piccola stradella bianca ci porta al Castello del Trebbio, dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. La Villa-Castello fu costruita su commissione di Cosimo de’Medici; la sua torre emerge tra una fitta cipresseta che riveste la collina. Dal Castello del Trebbio, direzione Barberino, si incontra sulla sinistra la Villa di Cafaggiolo, anch’essa dichiarata Patrimonio dell’UNESCO (visita esterna). Il Castello era una delle residenze preferite di Lorenzo il Magnifico, realizzata sempre da Michelozzo Michelozzi, intorno al 1451. Rientro in hotel.
Giorno 4
Il tour termina con la visita alla grande tenuta cinquecentesca lasciata dai Medici al tempo del Granducato, il Parco Mediceo di Pratolino, dichiarato Patrimonio dell’UNESCO. La tenuta fu acquistata nel 1568 dal Granduca Francesco I de’ Medici, il quale dette incarico al Buontalenti di trasformarla in villa. Al termine della visita al Parco è possibile entrare al Parco Avventura, oppure rientrare in hotel per rilassarsi.
Giorno 5
Check out e termine dei servizi.

Palazzo dei Vicari

La “Terra Nuova” di Scarperia fu dal XV secolo sede de Vicario e rappresentava la Repubblica Fiorentina in una vasta estensione del contado mugellano. La famiglia Medici, fu particolarmente interessata Il Palazzo dei Vicari, di impianto trecentesco, ha subito nel corso dei secoli numerose trasformazioni e restauri. La facciata del Palazzo raccoglie le tracce del potere mediceo con gli stemmi esposti sulla facciata dei membri della famiglia che ricoprirono in tempi diversi l’importante carica repubblicana.

 

Convento di Bosco ai Frati

Fondato dagli Ubaldini prima dell’anno Mille, è considerato uno dei più antichi della Toscana. Chiesa e convento furono riedificati anch’essi su disegno di Michelozzo Michelozzi per volontà di Cosimo de’ Medici. Molti furono i doni preziosi lasciati dai primi Medici al convento, e fra tutti emerge il prezioso crocifisso ligneo attribuito a Donatello, oggi conservato al piccolo museo di arte sacra annesso al Convento.

 

Villa di Cafaggiolo

Residenza tra le preferite di Lorenzo il Magnifico, realizzata anch’essa da Michelozzo Michelozzi su commissione di Cosimo il Vecchio, intorno al 1451.
L’architetto trasformò il vecchio maniero adeguandolo al nuovo gusto della residenza di villa. L’edificio è il risultato di numerosi interventi realizzati nel ‘800,  anche se sono ancora distinguibili le parti in cui operò l’architetto Michelozzo. La villa fu luogo di liete adunanze di gentildonne e mercanti, capitani e letterati, artisti, cardinali, principi e papi, di convegni di caccia, simposi e feste contadine e fu soprattutto dimora per soggiorni estivi e autunnali della casata dei Medici.
Alla mensa Luigi Pulci leggeva il suo Morgante, Lorenzo componeva canti; vi soggiornarono il Poliziano, Marsilio Ficino e nel 1515 vi sostò Leone X. Dietro la villa c’è un vasto e folto bosco selvatico cinto da mura e destinato agli svaghi della caccia a cui si dedicavano i membri della famiglia medicea.

 

Castello del Trebbio

Villa-castello costruita sui ruderi di una precedente torre feudale da Michelozzo Michelozzi, su commissione del celebre “pater patriae”, Cosimo de’ Medici, detto il Vecchio.
Imponente costruzione, si erge a 500 metri s.l.m., su un colle dal quale si domina tutto il Mugello, e dove in passato si incrociavano importanti vie di comunicazione. Luogo amato da Lorenzo il Magnifico soprattutto per i giorni di caccia, fu abitato a lungo dal celebre capitano di ventura Giovanni dalle Bande Nere, dalla moglie Maria Salviati e dal figlio Cosimo I, futuro Granduca di Toscana. Nel 1476 ospitò il giovanissimo Amerigo Vespucci in fuga da Firenze dove infuriava la peste.

 

Parco Mediceo di Pratolino

La tenuta di Pratolino fu acquistato nel 1568 dal Granduca Francesco I de’ Medici, il quale dette incarico al Buontalenti di trasformarla in villa. Lasciata in abbandono da Ferdinando III e Leopoldo di Lorena, la villa fu demolita e il suo parco ristrutturato in giardino all’inglese. Successivamente il complesso venne venduto al Principe Paolo Demidoff che nel 1872 fece trasformare l’edificio della paggeria nell’attuale villa. Il parco è magnifico, con tracce di grotte artificiali e fontane; dell’impianto rinascimentale sono giunte a noi soltanto la colossale statua-fontana dell’Appennino del Giambologna.

 

Il tour include

  • 4 pernottamenti in un Country Resort Hotel ****
  • una sorpresa al vostro arrivo
  • 3 cene presso l’hotel
  • 1 cena tipica in ristorante
  • 1 guida a disposizione per tutto il 2° giorno